Digital Channel Forum
  • Home
  • Categorie
    • Cloud
    • Digital
    • Digital Channel Forum
    • Eventi & Webinar
    • Sicurezza Informatica
    • Statistiche
  • Scopri gli Eventi
    • 2023
    • 2022
    • 2021
    • 2020
    • 2019
    • 2018
  • Cips Informatica
  • Contatti
Nessun Risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Categorie
    • Cloud
    • Digital
    • Digital Channel Forum
    • Eventi & Webinar
    • Sicurezza Informatica
    • Statistiche
  • Scopri gli Eventi
    • 2023
    • 2022
    • 2021
    • 2020
    • 2019
    • 2018
  • Cips Informatica
  • Contatti
Nessun Risultato
Visualizza tutti i risultati
Digital Channel Forum
Nessun Risultato
Visualizza tutti i risultati

AI Act, approvate le norme per l’impiego dell’intelligenza artificiale

Il Parlamento europeo ha dato il via libera alla discussione con i Paesi membri di una serie di norme per redigere una legge che regoli l’uso dell’IA e controlli che non si creino effetti dannosi per la salute, la sicurezza, i diritti fondamentali e la democrazia

Fabrizio Pincelli da Fabrizio Pincelli
5 Luglio 2023
in Sicurezza Informatica
0
AI Act, approvate le norme per l’impiego dell’intelligenza artificiale
18
Condivisioni
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su Linkedin

Nell’ambito della sua strategia digitale, l’UE intende regolamentare l’intelligenza artificiale (IA) per garantire condizioni migliori per il suo sviluppo e il suo utilizzo. A tal fine, ha definito una serie di norme, chiamate IA Act, volte a promuovere l’adozione di un’intelligenza artificiale incentrata sull’uomo e affidabile, fornendo una protezione da eventuali effetti dannosi per la salute, la sicurezza, i diritti fondamentali e la democrazia.

Con 499 voti a favore, 8 contrari e 93 astensioni, il Parlamento europeo ha perciò dato il via libera alle negoziazioni con gli Stati membri dell’UE così da poter determinare la forma finale di una legge sull’intelligenza artificiale. Le norme intendono garantire che l’IA sviluppata e utilizzata in Europa sia pienamente in linea con i diritti e i valori dell’UE, tra cui la supervisione umana, la sicurezza, la privacy, la trasparenza, la non discriminazione e il benessere sociale e ambientale. Dopo il voto, il correlatore Brando Benifei (S&D, Italia) ha dichiarato:

"Oggi tutti gli occhi sono puntati su di noi. Mentre le Big Tech lanciano l'allarme per le loro creazioni, l'Europa è andata avanti e ha proposto una risposta concreta ai rischi che l'IA comincia a rappresentare. Vogliamo che il potenziale positivo dell'IA per la creatività e la produttività venga sfruttato, ma ci batteremo anche per proteggere la nostra posizione e contrastare i pericoli per le nostre democrazie e libertà durante i negoziati con il Consiglio"

Pratiche consentite

Le norme seguono un approccio basato sul rischio e stabiliscono obblighi per i fornitori e per coloro che impiegano sistemi di IA a seconda del livello di rischio che l’IA stessa può generare. I sistemi con un livello di rischio inaccettabile per la sicurezza delle persone sarebbero quindi vietati, come quelli utilizzati per il social scoring (classificazione delle persone in base al loro comportamento sociale o alle loro caratteristiche personali). I deputati hanno ampliato l’elenco così da includere divieti sugli usi intrusivi e discriminatori dell’IA, come per esempio:

Sistemi di identificazione biometrica remota "in tempo reale" e "a posteriori"

in spazi accessibili al pubblico, se non previa autorizzazione giudiziaria e strettamente necessario per investigare uno specifico reato grave;

Sistemi di categorizzazione biometrica basati su caratteristiche sensibili

(come genere, razza, etnia, cittadinanza, religione, orientamento politico);

Sistemi di polizia predittiva

(basati su profilazione, ubicazione o comportamenti criminali passati);

Sistemi di riconoscimento delle emozioni

Utilizzati dalle forze dell’ordine, nella gestione delle frontiere, nel luogo di lavoro e negli istituti d’istruzione

Lo scraping (l’estrazione) non mirato di dati biometrici da Internet o da filmati di telecamere a circuito chiuso

Per creare database di riconoscimento facciale (in violazione dei diritti umani e del diritto alla privacy).

Da sottolineare che la classificazione delle applicazioni ad alto rischio includerà i sistemi di IA che pongono danni significativi alla salute, alla sicurezza, ai diritti fondamentali o all’ambiente delle persone. A questi si aggiungono anche i sistemi di IA utilizzati per influenzare gli elettori e l’esito delle elezioni e nei sistemi di raccomandazione utilizzati dalle piattaforme di social media (con oltre 45 milioni di utenti). Tutti i sistemi di IA ad alto rischio saranno valutati prima di essere immessi sul mercato e anche durante l’intero ciclo di vita.

L’IA generativa e

I fornitori dei modelli per l’addestramento dell’IA – uno sviluppo in rapida evoluzione – dovranno valutare e mitigare i possibili rischi (per la salute, la sicurezza, i diritti fondamentali, l’ambiente, la democrazia e lo stato di diritto) e registrare i modelli stessi nella banca dati dell’UE prima della loro immissione sul mercato europeo. I sistemi di IA generativa basati su tali modelli, come ChatGPT, dovrebbero rispettare i requisiti di trasparenza (rivelando che il contenuto è stato creato dall’IA, aiutando anche a distinguere le immagini deep-fake da quelle reali) e fornire garanzie contro la generazione di contenuti illegali. Inoltre, dovrebbero essere resi pubblici dettagliati riepiloghi dei dati protetti da copyright utilizzati per l’addestramento.

Proteggere i diritti,

Nelle intenzioni del Parlamento europeo, l’IA Act non vuole però essere solo uno strumento volto a controllare che l’uso dell’IA non varchi limiti bene definiti. L’obiettivo è, infatti, far sì che agisca da stimolo per l’innovazione attraverso l’uso dell’IA e fornisca un sostegno alle PMI. In tal senso, i deputati europei hanno integrato esenzioni per le attività di ricerca e per i componenti dell’IA forniti con licenze open-source. La nuova legge promuove le regulatory sandbox, o ambienti di vita reale, creati dalle autorità pubbliche per testare l’IA prima della sua diffusione. 

Infine, i deputati intendono rafforzare il diritto dei cittadini di presentare reclami sui sistemi di IA e di ricevere spiegazioni sulle decisioni basate su sistemi di IA ad alto rischio che hanno un impatto significativo sui loro diritti fondamentali. È stato anche rivisto il ruolo dell’Ufficio dell’UE per l’IA, attribuendogli il compito di monitorare l’attuazione del regolamento sull’IA.

L’obiettivo del Parlamento è raggiungere un accordo definitivo sulla legge con i 27 membri dell’UE entro la fine dell’anno. Dopodiché l’IA Act potrà essere approvata e quindi diventare effettiva. L’iter prevede poi che, dopo l’approvazione, i Paesi membri abbiano 2 anni per recepire la legge UE a livello locale.

I piú letti

  • Doppia SIM su IPHONE: come funziona?

    Doppia SIM su IPHONE: come funziona?

    4317 condivisioni
    Condividi 1727 Tweet 1079
  • Tutti gli attacchi informatici portano all’esfiltrazione di dati

    688 condivisioni
    Condividi 275 Tweet 172
  • Guida alla crittografia dei dati nel cloud

    233 condivisioni
    Condividi 93 Tweet 58
  • VMware, Broadcom e la nuova dimensione del mercato della virtualizzazione. Tutto quello che serve sapere

    162 condivisioni
    Condividi 65 Tweet 41
  • System Administrator Salary : Quanto si può guadagnare ?

    160 condivisioni
    Condividi 64 Tweet 40

Categorie

  • Cloud
  • Digital
  • Digital Channel Forum
  • Eventi & Webinar
  • Sicurezza Informatica
  • Statistiche
Fabrizio Pincelli

Fabrizio Pincelli

Con alle spalle una cultura ingegneristica, la passione per la tecnologia lo porta a condividere interessi ed emozioni. L’ingresso nel giornalismo di settore è inevitabile. Dalla fine degli anni ’80 racconta l’evoluzione dei prodotti, delle aziende e del mercato ICT scrivendo e coordinando diverse testate (tra cui Linea EDP, ComputerWorld, Pc Professionale e Applicando). È stato tra i fondatori del sito www.01net.it. È giornalista professionista dal 1994.
Post Precedente

Stessa spiaggia stesso mare? Per gli MSP meglio di no

Post Successivo

L’ACN aggiorna il Parlamento sullo stato della cybersecurity in Italia

Post Successivo
AI Act, approvate le norme per l’impiego dell’intelligenza artificiale

L’ACN aggiorna il Parlamento sullo stato della cybersecurity in Italia

Seguici su

YouTube
Facebook
Linkedin

Link Utili

Home
Contatti
Privacy Policy
Cookie Policy

Contatti

Via G. Marconi, 18 – Città di Castello (PG)
+39 (0)75 8521413
Cips Informatica
Cips Legal

  • Blog
  • Carrello
  • Cips Informatica
  • CONTATTI
  • Cookie Policy
  • DCF 2018_a
  • DCF 2020
  • DCF 2021
  • DCF 2022
  • DCF 2023
  • DCF Together – 26 Novembre 2020
  • Dennis Batty – ROHDE & SCHWARZ
  • Digital
  • Digital Channel Forum
  • Digital Channel Forum – 2019
  • Digital Channel Forum 2019
  • Eventi & Webinar
  • Evento 2018
  • Evento 22 e 23 Novembre 2018
  • Evento DCF
  • Foto evento
  • Giuseppe Coppola – SANGFOR
  • Grazie!
  • Home
  • Hornet.email – analisi del tuo attuale sistema di posta
  • Il Cloud: la tecnologia per i mercati in evoluzione
  • Il mio account
  • Jackie Chen – SANGFOR
  • Le interviste
  • Lorenzo Paolo Cau – ROHDE & SCHWARZ
  • Mario Menichetti – CIPS
  • Maurizio Taglioretti – NETWRIX
  • Pagamento
  • Pagina di prova
  • Partecipazione al Best Seller Programm
  • Pricing
  • Privacy Policy
  • Scarica il materiale | Digital Channel Forum VISION 2020
  • Scarica il materiale | Digital Channel Forum Spring Edition Milano
  • Scarica il materiale dell’evento RoadShow 2019
  • Scarica il materiale dell’evento RoadShow 2019
  • Shop
  • Sicurezza Informatica
  • Statistiche
  • Stefano Bisceglia – SPAMINA
  • Video
  • Webinar Netwrix 29 Gennaio 2019

© 2024 Digital Channel Forum - P. Iva 02083700548

Nessun Risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Categorie
    • Cloud
    • Digital
    • Digital Channel Forum
    • Eventi & Webinar
    • Sicurezza Informatica
    • Statistiche
  • Scopri gli Eventi
    • 2023
    • 2022
    • 2021
    • 2020
    • 2019
    • 2018
  • Cips Informatica
  • Contatti

© 2024 Digital Channel Forum - P. Iva 02083700548

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?